La nostra Storia La società agricola semplice Minotti Ivo & C. si è costituita nel 1960 su iniziativa di Minotti Ivo e i suoi due fratelli, viste le condizioni favorevoli di quel periodo date dal boom economico. Decidono di fare dell’allevamento il proprio futuro. Il legale rappresentante, Minotti Ivo inizia in seguito un profondo processo di sviluppo e rilevando tutta l’impresa inserisce nell’organico i due figli Quarto e Claudio. La forte prevalenza di giovani, le idee innovative e l’elevato grado di conoscenze saranno gli elementi di forza della Società Agricola Minotti Ivo.
La società è ubicata in Emilia Romagna, con sede legale a Pioppa di Cesena, qui sono collocati un fabbricato rurale con abitazione e uffici, un mangimificio, un piccolo allevamento e il magazzino di materie prime.
Nel 1990 Quarto e Claudio cominciano ad investire per la costruzione di altri allevamenti. In primis a Castiglione di Ravenna e in seguito a Russi e San Pancrazio.
I buoni frutti e la grande voglia di avere un allevamento a ciclo chiuso è tanta ma anche molto impegnativa. Con il passare degli anni vista l’età avanzata del fondatore della società Ivo, viene nominato legale rappresentate Minotti Claudio già in possesso dei requisiti di qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP). Claudio e Quarto inseriscono nel corpo aziendale i figli Matteo, Mirco e Silvia, Gianni e Luca in qualità di collaboratori familiari.

Produzione L’allevamento a ciclo chiuso comprende tutte le fasi di produzione, cioè nascita, accrescimento e vendita. Per ogni fase della vita del suino sono applicate diete specifiche che rispettano le esigenze fisiologiche dell’animale.
Inoltre nella fase di ingrasso compresa dai 60 kg ai 170 kg viene applicata una dieta multifase al fine di diminuire la produzione di azoto come da normativa vigente. L’azienda agricola è proprietaria e gestisce direttamente svariati ha di terreno seminativo la cui produzione (orzo, grano e sorgo) viene completamente utilizzata in mangimificio per elaborare i vari mangimi, ma non essendo sufficienti alcuni prodotti vengono acquistati principalmente sul mercato locale e non.
Il mangimificio produce annualmente circa 10 mila tonnellate di prodotto finito. Poiché ciò che viene prodotto finisce direttamente sulla tavola del consumatore, tutto il ciclo produttivo segue severe e restrittive regole sull’utilizzo di antibiotici e sul benessere animale.